Pierluigi Romeo di Colloredo Mels - I goumiers in Italia
search
  • Pierluigi Romeo di Colloredo Mels - I goumiers in Italia

Pierluigi Romeo di Colloredo Mels - I goumiers in Italia

29,00 €
Quantità
Ultimi articoli in magazzino

  Pagamento sicuro

Adottiamo solo i migliori sistemi di pagamento.

  Spedizione

Solitamente spedito in 24h (dal lunedì al venerdì)

  Reso

Nei termini di legge, potrai effettuare il reso nelle modalità che preferisci

Zidouh ‘l guddem! En avant! Era il grido di battaglia dei Tabors marocchini del Corps Expéditionnai-re Français d’Italie, in grado di gelare il sangue tanto ai tedeschi quanto alle popolazioni civili del Basso Lazio e della Toscana meridionale. Tra le truppe che combatterono in Italia, i goumiers marocchini sono quelli che hanno lasciato un sol-co indelebile nella memoria della gente della Ciociaria, del Lazio e dela bassa Toscana. Immortalati dal romanzo La Ciociara di Moravia e dal film di De Sica con Sophia Loren gli stupri e le violenze commessi dai coloniali francesi del Corps Expéditionnaire Français d’Italie hanno offu-scato il ricordo dei combattimenti sul fronte della linea Gustav e fatto nascere il termine marocchinate. Intorno a questi soldati berberi vestiti con la djellaba ed il bournus sono nate innumerevoli leggende, ed anche i numeri delle violenze loro attribuite hanno raggiunto cifre altissime: si è scritto sino a ses-santamila violenze sessuali. Questo lavoro, il primo storiograficamente corretto condotto sull’argomento, intende fare chiarezza sui goumiers del Groupement de Tabors Marocains del generale Guillaume, analizzandone l’arruolamento, la psicologia, i combattimenti sostenuti dalle Mainarde agli Aurunci, e quantificando sulla base degli studi più recenti, anche d’oltralpe, i veri numeri delle violenze, e se siano veramente, come vorrebbe la leggenda, tutti da attribuire ai goumiers o anche agli altri reparti regolari, nordafrica-ni e francesi, del CEF. Si farà luce anche sull’ordine del giorno attribuito al generale Juin che avrebbe concesso ai suoi uomini cinquanta ore di libertà per violentare e saccheggiare, una puerile invenzione che non regge ad una qualsiasi analisi storica. Se non fu una violenza autorizzata, fu però tollerata e solo tardivamente repressa senza energia, il prezzo che i francesi vollero far pagare all’Italia ormai a terra per il coup de poignard del giugno 1940, in nome di una liberazione che fu solamente una brutale invasione per la quale nessuno ha mai rispo-sto. Completa il lavoro una ricca appendice documentaria con gli organigrammi completi del GTM e del CEF ed una ricca parte iconografica con fotografie dagli archivi francesi e statunitensi.

5 Articoli

Scheda tecnica

Pagine
218
Commenti (0)
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.