L’esercito del Ducato di Parma parte seconda – Seconda parte 1848-1859 - Cristini, Cenni
L’esercito dal 1848 al 1859
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Quando Carlo III, a seguito dell’abdicazione del trono, divenne il nuovo duca di Parma, si attivò immediatamente nel mettere mano alla riforma delle forze Armate. Grande appassionato del settore egli mostrò subito una certa competenza in materia. Egli fece numerosi tour d’apprendimento presso l’armata austriaca, in special modo per ammodernare il più possibile l’arma dell’artiglieria. Ma dove il Duca raggiunse il massimo fu nella scelta, assai moderna per l’epoca, delle uniformi. Le Uniformi prussiane di Carlo III Contrariamente alle tradizioni imperanti fra tutti gli stati pre-unitari italiani, propense ad imitare gli stili francese o austriaco, Carlo III optò invece per lo stato militare per eccellenza, la Prussia. Era questo un gusto mutuato dal padre, che già a Lucca aveva iniziato questo amore per le fogge prussiane. Carlo III si spinse più in là. Volle che uniformi e portanza prussiana fossero allargate anche ai pubblici uffici, amministrativi ecc. Lo stesso Duca si imponeva marce e fatiche militari che se da un lato denotavano il suo carattere marziale, dall’altro gli avevo portato alcune simpatie popolane, specialmente fra il contado, che ben vedeva questo duca avvezzo alle fatiche come tutti.