

«Mentre il “buon senso” si sdraia nelle menzogne convenzionali e la morale borghese è tranquilla, noi rincorriamo per vie notturne, in qualche fetido viottolo, o rintracciamo in un’abbominevole locanda, i reietti e i dimenticati.»
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Mario Gioda (Torino, 7 luglio 1883 – Torino, 28 settembre 1924) è stato un politico e giornalista italiano.
Si avvicina al mondo del lavoro in giovane età, in qualità di tipografo, formandosi culturalmente da autodidatta. Agli inizi del ‘900 lo ritroviamo a Milano, dove entra in contatto con il gruppo che si raccoglieva intorno al periodico di sinistra “La Folla”: alcuni degli articoli scritti da Gioda sul settimanale milanese verranno utilizzati per il libro Torino Sotterranea illustrata (1914), in cui vengono narrati i sobborghi torinesi e i personaggi peculiari che ne animano le strade.
«Mentre il “buon senso” si sdraia nelle menzogne convenzionali e la morale borghese è tranquilla, noi rincorriamo per vie notturne, in qualche fetido viottolo, o rintracciamo in un’abbominevole locanda, i reietti e i dimenticati.»