

La controversia sulle fonti escatologiche musulmane della Divina Commedia
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Dante ha conosciuto a fondo la cultura islamica? Quanto ne è rimasto affascinato? Nel
1919 l’Abate e arabista spagnolo Miguel Asìn Palacios pubblicò un erudito saggio le cui
tesi, in Italia, hanno dato il via a una straordinaria quanto controversa polemica. La
escatología musulmana en la Divina Comedia, titolo del suddetto saggio, sostiene che almeno
seicento anni prima che il poeta fiorentino ideasse il suo capolavoro, esistevano già nella
letteratura araba molteplici tradizioni che narravano di un viaggio notturno di
Muhammad dall’inferno al paradiso e contenenti un’accurata descrizione dei regni dell’
oltretomba che presenta numerose analogie con il poema dantesco, considerato fino ad
allora come il legittimo precursore. Il presente lavoro propone di ripercorrere l’excursus
dell’opera di Asìn Palacios in Italia, ricostruendo cronologicamente i momenti salienti del
dibattito.