"Lo Zen di Guareschi è scomodo, come quello del suo omonimo e conterraneo, inventore per i suoi “ventitrè lettori” di fatti “più veri del vero, tanto che di lì a poco si avveravano”. Oggi Zen non sa di esotico come vent’anni fa, ma in compenso l’abbiamo diffusamente adottato in versione ridotta, facendone un gustoso stereotipo marginalmente stimolante. La sua portata rivoluzionaria – quella di cui parlava R. Guardini riferendosi all’inaudita impresa di Buddha Shakyamuni - non è ideologicamente contenibile nelle condotte politically correct di un Buddismo preconfezionato, e chiede molto a chi se ne lascia attraversare. Senza mezzi termini, ci intende e ci chiede capaci di dono, libertà e scandalo. Per questo sono scomodi i testi di questo libro, per quanto accattivanti. Nel gioco inventivo dei fatti e dei termini per dirli, al crocevia degli eventi che da sempre ci riguardano, nell’orizzonte mitico che informa la nostra storia vera."
5 Articoli
Scheda tecnica
Pagine
130
Commenti (0)
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.
Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione
Segnala commento
Sei sicuro di voler segnalare questo commento?
Segnalazione inviata
La tua segnalazione è stata inviata e sarà esaminata da un moderatore.
Non è stato possibile inviare la tua segnalazione
Scrivi la tua recensione
Recensione inviata
Il tuo commento è stato acquisito e sarà disponibile dopo l'approvazione da parte di un moderatore.
Usiamo solo i cookies necessari allo svolgimento del nostro lavoro e per migliorare il sito, non cedendoli a terzi e non registrando nessun dato sensibile oltre a quelli inseriti al momento dell'ordine.
Accedi
You need to be logged in to save products in your wish list.